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L’ipertermia viene particolarmente consigliata in combinazione con la chemioterapia metronomica in considerazione della bassa tossicità di questa associazione terapeutica. La terapia metronomica consiste nella somministrazione frequente di una dose non elevata di farmaci chemioterapici per un periodo più o meno prolungato. Questa terapia viene utilizzata in particolare nei tumori della mammella metastatica non più ormono-responsiva, e nei tumori del polmone non microcitoma in pazienti anziani non trattabili con platino e suoi derivati. Le sedute di ipertermia, eseguite una a settimana, si combinano in modo ottimale con l’assunzione del farmaco che spesso è somministrato per via orale, quotidianamente. Farmaci come la vinorelbina e la capecitabina interagiscono con l’ipertermia aumentando la loro efficacia, senza che questo comporti un incremento della tossicità. Scopo di questa terapia combinata è contenere e cronicizzare la malattia tumorale metastatica, nel pieno rispetto della qualità di vita, obiettivo prioritario in questa tipologia di pazienti.