Bambini affetti da tumori maligni a cellule germinali a partenza non testicolare recidivati o refrattari alla chemioterapia possono trarre beneficio dall’impiego della ipertermia profonda combinata con lo schema chemioterapico PEI ( Cisplatino, Etoposide e Ifosfamide) a dosaggio convenzionale.
Uno studio di recente pubblicato su Lancet Oncology da Rudiger Wessalowski della Università Heinrich-Heine* di Dusseldorf ha riportato ottimi risultati utilizzando come salvataggio nei pazienti recidivati questa combinazione terapeutica prima e dopo l’intervento chirurgico di asportazione della massa tumorale. Dove l’asportazione chirurgica del tumore non risultava radicale venne aggiunto un ciclo di radioterapia. I risultati sono riassunti nella tabella seguente:
Parametri | Risultati |
Risposte complete o assenza di malattia | 36% |
Risposte parziali con riduzione > 50% | 31% |
Sopravvivenza senza malattia |
62% a 5 anni |
Sopravvivenza globale con malattia presente | 72% a 5 anni |
Sopravvivenza media |
82 mesi |
Questo schema, che prevede un dosaggio convenzionale di chemioterapia, ottiene risultati similari alle alte dosi di chemioterapia che hanno una tossicità più elevata. Inoltre l’opinione che le alte dosi di chemioterapia abbiano una efficacia simile alla ipertermia non è valida nei pazienti con tumori a partenza sacro-coccigea e retro-peritoneali, dove l’ipertermia sembra avere risultati superiori, ottenendo una remissione di malattia nel 79% contro il 60% raggiunto nei casi trattati con sola chemioterapia ad alte dosi.
Limiti di questa ricerca sono il non elevato numero di pazienti (44) e il fatto che non si tratta di uno studio randomizzato con gruppo di controllo. Del resto la rarità di questa patologia esclude che si possa progettare uno studio più completo e giustifica ampiamente queste limitazioni.
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* Il Dipartimento di Oncologia Pediatrica di Dusseldorf ha partecipato a numerosi studi internazionali per migliorare i trattamenti oncologici in campo pediatrico. Da oltre 15 anni applica con successo l’ipertermia nella cura dei sarcomi dei tessuti molli e dei tumori maligni germinali nei bambini. Il trattamento è riconosciuto valido e adeguatamente rimborsato dalle autorità sanitarie locali.
Bibliografia
Wessalowski, R, Schneider, DT, Mils, O et al. Regional deep hyperthermia for salvage treatment of children and adolescents with refractory or recurrent non-testicular malignant germ-cell tumours: an open-label, non-randomised, single-institution,
phase 2 study. Lancet Oncol. 2013; 14: 843–852
Rudiger Wessalowski ( a sin ) e Jens Overgaard ( a dx)